SOLO CARTACEO Come avrete notato, alcuni di voi lo hanno già letto sui social, Davide Castellazzi non è più il direttore editoriale di Nippon Shock Magazine. Ringraziamo comunque il precedente direttore per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata nel lancio di questa nostra iniziativa. Ne siamo profondamente dispiaciuti, in quanto Castellazzi ha, insieme alla squadra di Nippon Shock Edizioni, creato davvero un gioiellino, che però il mercato non ha pienamente compreso. Troppo pochi hanno apprezzato il formato “flip magazine” con la sezione manga e troppo pochi hanno apprezzato il target stesso della rivista dedicato principalmente ai manga contemporanei e meno conosciuti. Accade nella vita che
le cose non vadano come si spera e che una squadra nata per ottenere dei
risultati non riesca a farlo in toto. Pertanto abbiamo dovuto apportare degli aggiustamenti. Nippon Shock Magazine lo fa in un formato leggermente
cambiato: allestimento spillato, la migliore soluzione per una rivista che da
questo mese sarà costituita da 80 pagine a colori. Vogliamo dare maggior
spazio agli editoriali e agli approfondimenti guardando anche alle produzioni manga e anime che hanno fatto la storia della cultura pop nel nostro Paese. Meno pagine, quindi ma più spazio all’informazione. Pertanto questa uscita di Febbraio presenta le ultime pagine dedicate ai manga, con le tavole conclusive della storia di Stefano Tamiazzo, “Niente Succede per Caso”, che sem- bra adattarsi a questi nuovi cambiamenti. Dal numero di Marzo la rivista sarà un magazine di approfondimento più arioso con nuove rubriche ma senza pagine manga. Non più una rivista dedicata “principalmente ai manga”, quindi, ma che darà spazio anche agli anime classici, tokusatsusentai, restrospettive, e quant’altro ha sempre caratterizzato la Nippon Shock Edizioni che, dalla sua fondazione, è aperta alle produzioni classiche, amate da chi la dirige. Pertanto questo numero di febbraio è affidato alla cura del sottoscritto che vuole traghettarla per affidarla alle mani sapienti di chi potrà prendersene cura come già fatto dal direttore precedente. La grafica resta la stessa, in quanto Marco Guerra, che la confeziona ogni mese dal primo numero, resta saldamente al suo posto. Così come i collaboratori che hanno scritto sinora continueranno a farlo, accompagnati da nuove firme di esperti del settore per nuovi temi e nuove rubriche. Restate con noi e non ve ne pentirete. Non dimenticate di seguirci anche su Twitch (www.twitch.tv/nipponshocktv) magari dando un’occhiata alla splendida diretta su Goldrake del 31 gennaio scorso. Fateci sapere cosa pensate della New Nippon Shock Magazine e se avete idee su articoli scriveteci alla mail: nipponshock@gmail.com Di Adriano Forgione


9.90 
  • Spedizione: 


Più Dettagli